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valerio

Mi sono disperato da solo! Ho pensato che era meglio. (Vede il cartello e getta una moneta sul tavolo). Si paga in anticipo, ora? 1

pantalone

Che cosa conti di fare?

valerio

Io?... (Tace). E lei?

pantalone

Vedi. Io mi dimeno, cerco di reagire.

valerio

Oh babbo! Lei è ammirevole. Ma lei è una forza, una forza indipendente. Io... io sono un povero diavolo senza mezzi. E conto far carriera in diplomazia.

(Entra un signore, ha l’aria importante, esita, poi fa cenno a Valerio).

valerio (abbassando la voce)

Babbo, Sua Eccellenza Tartaglia vuol parlarci. Viene da parte del Reggente.

pantalone (si alza in fretta)

Ah! ce forse modo di aggiustar le cose.

(Pantalone e Valerio si accostano a Tartaglia e parlano con lui a bassa voce. Entra il dottor Ballanzon che va a sedersi accanto a Gianduja).

dottor ballanzon

Che ne pensa lei, Cavaliere, di tutta questa storia?

  1. Qui Pitoeff ha fatto entrare la Padrona che portando il caffè a Valerio, passa davanti a Stenterello e lo offre anche a lui. Stenterello rovescia le tasche per far vedere che non ha un solido