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angelica 5


meneghino — milanese — è nelle maschere italiane, il giovane popolano intelligente, che sale per meriti propri; attivo, onesto, generoso, colto, modesto, che non rinuncia per salire all’imperativo della propria coscienza.

gianduja — torinese — è nelle maschere, il borghese medio, onesto, solidamente ricco, sensato, buono, che ragiona colla sua testa, che ripugna dalla menzogna e dai soprusi, ma è timido e pauroso.

francatrippa — rappresenta il falso idealista, che si serve indifferentemente della religione dell’arte o del patriottismo per fare i propri interessi, i quali non vanno al di là dei guadagni quotidiani.

Il capitano scaramuccia è nelle maschere italiane il militare spaccamonti, che nasconde la sua pochezza sotto gli idealismi più fanatici di patriottismo.

stenterello — fiorentino — è il popolano impacciato, timido, povero, spaventato, che parla spesso fuori tono, e finisce sempre per pagare per tutti.

Il dottor ballanzon — bolognese — rappresenta l’intellettuale borghese, vanitoso e vuoto, che per soddisfare le proprie ambizioni tiene sempre i piedi in due staffe. Nelle maschere è quasi sempre notaio, qui è professore.

tartaglia — romano — è l’uomo vanitoso, furbo, calcolatore, arrivista.

brighella — milanese — è nelle maschere italiane il giovane borghese, ricco, elegante, pieno, di buone intenzioni e di buoni propositi ma superficiale.