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NOTA

SUI PERSONAGGI DEL DRAMMA

E SULLA COMPOSIZIONE DEL VOLUME


ANGELICA è un dramma fantastico fuori del tempo e dello spazio, ma il giovane poeta l’ha concepito pensando al suo paese. I personaggi sono i tipi — stilizzati — della commedia dell’arte, trasformati e adattati per incarnare le parti nuove che il poeta assegna loro in un dramma dell’epoca attuale di proporzioni immense.

Questa scelta non è dovuta al caso. Leo si è fin dalla giovinezza preoccupato di diventare uno scrittore italiano e un critico d’arte. Studioso appassionato, metodico, dell’arte e della letteratura italiana, Leo non aveva mai cessato di fustigare i letterati nostri per l’errore che commettevano nel voler fare «ciascuno da sè» invece che riattaccarsi, così come i nostri pittori e scultori l’uno all’altro, fondando come questi avevano fatto «delle scuole». Solo mezzo, egli sosteneva, per portare una tecnica, un soggetto alla perfezione, per fare dell’arte amata dai contemporanei e dai posteri. «Angelica» è intonata a questa battaglia in favore della tradizione letteraria.

ORLANDO e ANGELICA sono i protagonisti dell’«Orlando Furioso», il celebre poema cavalleresco dell’Ariosto. Orlando è nel poema cavalleresco dell’Ariosto, il più coraggioso, il più glorioso, il più generoso dei paladini. In questo dramma diventa l’eroe della Libertà.