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LA FILOSOFIA I>EL DRAMMA NEL PENSIERO DELL’AUTORE Come è raccontato nella prefazione, questo dramma è stato scritto in pochi mesi, in poche settimane anzi, appena Leo si stabili definitivamente a Parigi. Esso era però stato pensato lungamente, per se stesso e nella filosofìa che il dramma contiene. La prova è data dalle pagine che seguono. E’ una collezione di pensieri filosofici, che furon trovati nei taccuini di Leo fra il 1922 e il 1927, sotto la rubrica «Per il dramma». Leo ha scritto «Angelica», guardando fisso a questi pensieri, che riassumono la filosofia sua e del dramma. Nel mondo moderno si è perso il senso della giustizia perchè tutto quello che la nostra civiltà cerca di sviluppare e rassodare nell’uomo è l’amore di sè. — • Questo amóre di sè — che è nella natura dell’anima umana — deve essere da una vera civiltà compresso invece che acceso, perchè l’amore di sè è infinito e conduce quindi a imprevedibili guai — mentre l’amore degli altri è facilmente regolato dal costume e conduce a vantaggi prevedibili. — La giustizia non esiste che tra uomini altamente onesti — o almeno tra uomini in cui le tradizioni abbiano frenato l’amore di sè.