Riproduciamo l’iscrizione relativa che appare sopra un monumento con medaglione in marmo nella sacrestia:
a memoria e onore
del prevosto giovanni martinengo
da melegnano
anima candida affettuosa caritativa
che educati più anni i chierici
ne’ diocesani seminarii
resse vent’otto anni questo borgo
questa pieve
e consumato da infaticabile zelo
morì d’anni 65 ai 10 giugno 1856
in benedizione.
Per ordine del Martinenghi e dei fabricieri marchese Tiberio Crivelli e Mapelli Carlo, nel 1855 fu eseguito dall’artefice Giacomo Villa un grande armadio di noce a foggia di tavola, lungo m. 3,40, largo 2,45, con coperchio a tre pezzi snodati per la custodia degli arredi sacri, posto nella detta sacristia.