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PARTE QUARTA



Argomento.

Fermo Berengario nel voler spento Lotario, finge di accondiscendere alla sua unione con Adelaide onde poter più facilmente compiere l’infame disegno. Rosilde ne avverte invano l’insidiato Principe al quale svela involontariamente il proprio amore. Piuttosto che allontanarsi da Adelaide egli prescieglie morire al suo fianco.

 
   Alta regna la notte e nel castello
L’ampie vetriere rimbombar fa il vento;
E in suon lugubre in fra’ spiragli geme
Delle massicce imposte e curva e sfronda
5Giù nei boschetti le ramose piante.
Treman le torri all’urto impetuoso
Degli aquiloni e par che all’imo scosso
Crollar minacci quel di colpe infame
Soggiorno. Eppur sta del delitto accanto
10Virtù soave; e candida innocenza
Del riso suo sfavilla. Ell’è dall’empio
Oppressa. Ebben? Divinamente bella
Faccia quaggiù di nostra origin fede
E della meta non mortal. Compagna
15L’è Sapïenza e i secoli feroci
Con lei trasvola. Del suo vel solleva