La donna è umanitaria per natura:
Quindi è felice chi dal suo regime
Vien governato. Nè non ei paventa 80I dì della vecchiaja, i giorni amari
Della miseria, che minaccia i tutti.
Nella regnante donna appar la mano
Dell’invisibil Provvidenza, a Cui
Debbon le genti aver ogni fidanza. 85Perchè la donna all’alma pace inclina,
Le coronate àn sempre detestate
La guerra, ch’è il maggior di tutti i mali:
Ma non perchè sien essi forsi imbelli;
E schivino perciò l’agon di Marte 90Inclinin alla pace, ma aman questa
Perchè dell’ambizioso son più sagge.
Donne ci furo ancor forti guerriere,
Che poser alla fuga e dieder rotte
Ai più potenti eserciti del Mondo. 95E rinomate son le bellicose
Amazzoni e tant’altre in truppe unite,
La duce Semiramide, la scita
Tomiry, e tante per viragin mostre,
Tra’ quali l’orleanese e la nizzarda 100D’Arcos e Segurana, entrambe eroe.
Ma queste apparon, nel profondo abisso
De’ secoli, fenomeni ben rari.
Ogn’un à visto poi nel civil Mondo
Quanto giovi la donna in sua famiglia;