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92 | un'idea di ermes torranza |
Bianca non aperse bocca, per cui, verso le dieci, la buona signora, mortificata e non avendo il coraggio di usare autorità, posò il suo lavoro chiese alla figlia se volesse andare a letto.
Bianca rispose di non aver sonno. Sarebbe andata volentieri nella saletta del piano a fare un po’ di musica. La mamma voleva tenerle compagnia, ma ella protestò tanto nervosamente, che la signora Giovanna le chiese scusa e, accesale una candela, salì le scale con la sua cerea faccia curva sul lumicino a petrolio.
Bianca s’avviò invece per il corridoio che mette alle camere deserte nell’angolo nord-ovest della casa. Entrò in una sala non grande, ma molto alta, tutta istoriata di affreschi mitologici, vuota; e accese con mano ferma le candele del suo piano attraversato a un canto. La lenta luce si allargò, a destra, sopra un