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ho fatto per tornare con il mio papà, me lo ha insegnato lui dal paradiso. Solo non voleva che andassi sul teatro. Il papà credeva che dopo la disgrazia lo avrei accontentato, ma non è mica possibile; bisogna bene che lo ubbidisca più di prima, mio marito, caro. Oramai poi ho perso tutte le speranze che il papà faccia pace. Neanche l’anello della povera mamma è giovato a niente. Me l’aspettavo, sa, ma volevo pur tentare un’ultima volta. E adesso vorrei pregarla di parlare domani alla Lisetta.

Le dissi che disponesse pure di me per qualunque cosa.

— La ringrazi tanto, prima di tutto, la Lisetta — diss’ella. — Ha fatto quello che poteva, poverina, per aiutarmi. Le dica che non le scrivo perchè proprio non posso, e non so neanche se le scriverò più; ma che tutta la roba mia è