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fedele 23

violenza certo voluta da lei chi sa per qual fine.

— S’immagini! — le risposi. — Non credo che ci sia concerto. Ho udito che il compagno del cieco è malato e che questi s’è fatto scusare.

— E andrà via, forse? Non suonerà più?

I begli occhi mi parvero a un tratto più grandi, la voce più tremante.

— Non lo so davvero — risposi. — Credetti poi di dover soggiungere per cortesia:

— Lei ama molto la musica?

Ella non rispondeva, guardava fuori nella tempesta, nel baglior di luna e di neve. Scorso qualche momento, mi domandò ancora:

Il compagno, ha detto?

— Un signore, poco fa, diceva il compagno; ma ora, pensandoci, credo