Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
272 | pereat rochus |
— Saprà cosa le ho risposto iersera?
— Delle belle minchionerie, avete risposto.
A questa legnata don Rocco si scosse un poco, abbaiò ruvidamente, tenendo gli occhi bassi, le proprie difese.
— Ho risposto secondo la mia convinzione, oh bella! e adesso non posso cambiare.
Egli era umile di cuore; ma qui si trattava di giustizia e di verità. Parlare secondo la verità, secondo quello che si crede la verità, è un dovere; dunque, perchè lo tribolavano?
— Non potete cambiare? — fece il professore, piegandosegli addosso e ficcandogli in viso due occhi stralunati. — Non potete cambiare?
Don Rocco tacque. L’altro si drizzò e si ripose in cammino.