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232 pereat rochus


E suonò il campanello per far recare una lanterna a don Rocco, essendo la notte assai oscura. Ma, con sua grande sorpresa, don Rocco ne estrasse delicatamente una dalla tasca posteriore del soprabito.

— Cosa Le è venuto in mente? — esclamò la signora. Mi avrà macchiata la sedia, adesso!

Si alzò malgrado la assicurazioni di don Rocco e, pigliata una delle candele che ardevano ancora sul tavoliere da giuoco, si chinò a considerar la sedia in questione.

— A Lei! — disse. — Vi metta il naso. No, macchiata; rovinata!

Don Rocco si chinò anche lui, aggrottò le ciglia sopra una larga macchia d’unto, un’isola nera nella tela grigia, susurrò gravemente «oh, sì» e rimase assorto in quella contemplazione.