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pereat rochus 231


Don Rocco diventò di fuoco e fece un cipiglio spaventoso.

— Non è vero niente - diss’egli brusco, risoluto. — La ho interrogata io stesso appena udite quelle chiacchiere. Son cattiverie della gente. Non lo vede neanche mai quell’uomo.

— Senta, don Rocco — disse la signora. — Ella è buono, buono, buono. Ma siccome il mondo non è così, e siccome c’è scandalo, così se Lei non si risolve a mandar via subito quella creatura, bisogna che mi risolva io a qualche cosa.

— Farà quello che vuole — rispose il prete, asciutto. — Io debbo considerare la giustizia, non è vero?

La contessa lo guardò e disse con una certa solennità.

— Va bene. Vuol dire che Lei ci penserà ancora stanotte, e domani mi darà l’ultima risposta.