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quinto intermezzo 217




CHOPIN

Opera, 17 — N. 4.





(Parla una donna al marito, che giace sul letto, rmoto).


Placido posa il mio amore, nè un lieve respir si sente;
Lo vo’ svegliare pian piano, gli vo’ cantar dolcemente.

Non dormir, folle amor mio; non sai? la diletta è qui.
Ancor? No, no! Mi fai male! Ah scherzi, forse, così.
Deh scherza, sì, con un riso balza su, stringimi al cor.
Non lo fai? Ma perchè mai? Or mi sdegno, mio signor.
Avevo, signore, un dono qui sulla bocca per Lei;
Or no, non più, ho male al core, tu l’amor mio più non sei.
No, così parlai per giuoco, scherzo io pur, non t’adontar,
Perdono! Son gaia, vedi! Vo’ rider, caro, e danzar.