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140 il fiasco del maestro chieco

gridò: — donna Antonietta! A terra! A terra! — Ella mi chiese allora se si potesse approdare dall’altro lato della penisola.

Esitai un poco, e risposi con voce involontariamente alterata:

— Non lo so.

Antonietta non replicò nulla, ma subito dopo sentii il canotto piegare sul fianco destro.

Certo ell’aveva fatto un movimento, aveva cercato di vedermi in viso. Anche la sua voce mi parve leggermente alterata quando soggiunse:

— Voglio tornar indietro, all’approdo.

Pensai che mi avesse riconosciuto, che forse mi credesse complice dell’inganno. Guai se credeva questo, lei, col suo carattere! Non c’era da sperar più nella pace. Voltai il canotto, silenziosamente, per ricondurla all’approdo. Ero ben ri-