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favole per i re d’oggi | 51 |
XXIII.
Tra il pero e il melo sorse un tempo fiera contesa: ciascuno pretendeva che il proprio frutto fosse più buono e più bello di quello dell’altro.
La contesa durò finchè, un giorno, passò un uomo di là. Lo chiamarono, e senz’altro gli affidarono la loro sorte, lasciando a lui di giudicare e di decidere da che parte fosse il Torto, da che parte la Ragione.
L’uomo tolse con una mano una mela, con l’altra una pera: stette a lungo osservando e meditando, poi mangiò l’una e l’altra assaporandole, e finalmente sentenziò: — La mela è più bella...
E il melo subito: — E tu allora che sei giusto, punisci il pero come si merita; spoglialo tutto e lascialo ignudo!
— Sicuro, questo è giusto — rispose l’uomo al melo: — ma giustizia vuole ch’io dispogli così anche te dei tuoi frutti, poichè, in verità, la pera è più buona!
E ciò detto, approssimò il suo somaro; riempì tranquillamente un corbello di pere e uno di mele e poi si allontanò fischiando.