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favole per i re d’oggi 123

regie e granducali che portava infilate alla coda a mo’ di sonagli; c’era poi un vero e proprio fenomeno vivente, una tacchina carnivora con due teste, e le due teste non si guardavano mai come un marito e una moglie dopo una cena di cipolle; tra le gambe di queste bestie s’intrufolavano, s’accucciavano, giocarellavano, si rincorrevano, s’acciuffavano non so quante piccole bestie libere e inutili.

La scimmia, che aveva molto bene imparato per lunga e dura esperienza l’arte di divertire anche i più restii, prese a.... quattro mani il coraggio della paura, scese dal carro tutta vestita da buffone di corte, bilanciando sulla destra con disinvolta abilità lo stesso bastoncino col quale il padrone soleva bastonarla, e incominciò a cavar giù dal carro un monte di sudice cianfrusaglie maneggiandole con ciarlatanesca venerazione.

Finito questo lavoro, tra la maraviglia di tutte le bestie, si fece avanti e principiò a presentare il proprio vestito così:

— Illustri cavalieri e nobili dame, voi ammirate senza dubbio e con ragione questo mio smagliante vestito: ora io vi dirò perchè questi piccoli campanelli brillino tanto e suonino così armoniosi: essi sono stati fabbricati nelle celeberrime fabbriche di Essen! (Il leone brontolò, ma il serpente sorrise leccandosi rapidamente il corno con la doppia lingua).... Questa stoffa di così bizzarri colori non si stinge mai; sapete perchè? Perchè è vero tessuto inglese! (Il serpente ingoiò veleno, ma il leone fece le fusa).... Queste scarpette così eleganti sono di capriolo russo! (E l’orso si asciugò la bocca col dorso della zampa e si mise a ballare) .... e questa lama è autentica lama di Spagna! (E l’asino si grattò la schiena in terra per la conten-