Pagina:Fausto, tragedia di Volfango Goethe, Firenze, Le Monnier, 1857.djvu/508

500 fausto.

   Che il suo cammin misto agli eletti imprenda
   E le prime con lor rote trascenda.

(Trasmettono la parte immortale di Fausto a’ Fanciulli Beati, i quali s’incaricano d’iniziarla.)

I Fanciulli Beati.

                E a noi questa crisalide
              Raccogliere non pesa,
              Che a glorïosa e splendida
              Opra miriamo intesa;
              Dessa ne fia mirabile
              Pegno del vostro amor.
                Ma perchè in tutto sciolta
              Non si palesa ancora,
              Togliete via que’ bioccoli,
              Strappateli una volta;
              Che dell’eterna aurora
              Le arrida lo splendor.

Doctor Marianus.1 nell’interno della cella più elevata e più pura.

              Quinci il guardo spazia a tondo,
              E lo spirito fra il mondo
                E l’Eterno ondeggia.
              Ma, nel sen di nube accesa,

  1. Il Dottore Mariano, Scozzese, nacque del 1022, e nel 1051 si rese monaco in Alemagna. Scrisse una cronaca del mondo dalla creazione fino al 1083 in tre libri, e consumò la vita, da vero claustrale, in fondo ad una celletta isolata, non punto comunicando cogli altri monaci, assorto nello studio, e nella pietà. Fondò il chiostro di San Pietro de’ Benedettini a Regensbourg, e ci narra la leggenda che venutagli meno una sera la lucerna, e seguitando egli a scrivere al buio, le tre dita della mano non occupate a trattare la penna presero subitamente a splendere come fossero tre ceri, e ne fu tutta la cella irradiata. Viene altresì appellato Doctor Subtilis, l’apologista ingegnoso ed acuto dell’Immacolata Concezione.