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parte seconda. | 497 |
Dessa è colei che sola
Il vase appresta ov’è che si diffonda
Del primo vero l’estasi gioconda.
Coro de’ Fanciulli Beati che sorvolano a tondo le alture più sublimi.
Ridutti a cerchio,
O garzonetti,
Delle manine
Formiam calena!
E senza fine
Da’ nostri petti
Escan divote
Celesti note.
Noi di supreme
Gioie beati!
Noi dalla speme
Rassicurati!
Il Re de’ Santi
Sempre si celebri,
Sempre si canti;
Fin che gli piaccia
Al beatifico
Della sua faccia
Eterno riso
Noi pur raccogliere
In Paradiso
Gli Angioli aggirandosi in un’atmosfera superiore, seco traendo la parte immortale di Fausto.
Osanna, e gloria! alfin ritorna in vita
Chi già stelle agli Spiriti in balia;
Sol questa a chi l’età non ha compita
Noi rechiam di salvezza unica via.
E se la grazia di lassú lo invita,