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parte seconda. 343

Le Sirene. Noi vi cediamo il luogo; se avvenga che si spezzi una nave, e voi con irresistibile possa preservate l’equipaggio.

Le Nereidi e i Tritoni. Soli tre ci seguirono,1 il quarto negò di venire, presumendo di essere egli solo il buono, colui che pensa per tutti gli altri.

Le Sirene. E’ può bene un Dio dar la baia ad un altro Dio.2 Si faccia onoranza a quante sono le grazie, e tutto che ne è per nuocere, si tema.

Le Nereidi e i Tritoni. E’ debbon essere ben sette.

Le Sirene. E ove dunque rimasero gli altri tre?

Le Nereidi e i Tritoni. Nol sappiamo noi già; convien dimandarne sull’Olimpo, dove un ottavo pure ne esiste a cui niuno ancor pose mente.3 N’at-

  1. I tre Cabiri di Kreutzer sono: Axieros, il potente, o Hephaistos; Axiokersos, il principio generatore nell’uomo, ossia Marte; Axiokersa, il principio generatore femminino, ossia Venere; il quarto poi che non volle venire, sembra essere Kadmilos, o Kadmos, il vero capo e senno di tutti gli altri. E forse ancora, sotto queste parole poste da Goethe in bocca alle Nereidi, celasi un’allusione a’ misteri di Samotracia, misteri, come ognun sa, così cupi e tenebrosi da rendere vana e ridicola la pretesa di penetrarli. Lo zelo de’ sacerdoti, trafficanti ingegnosi del santuario, inventava riti mai sempre nuovi. Pochi di bastavano per intralciare il domma sì sattamente da sventare ogni maniera d’iniziazioni. Uscendo dalla Samotracia, terrete per fermo d’avere schiarito il sacro enimma, o di stringere i Cabiri: ma appena giunto in Atene od in Roma, conoscete gli studi vostri essere stati imperfetti: perocchè, dimentichi dell’oggetto primario, vi appagaste de’ soli accessorii; e traendo con voi alcuna superficiale nozione del culto, gli elementi però, il domma, il vero Cabiro, quegli che pensa per tutti gli altri, erasene rimasto nel santuario.
  2. Fra tanti odii e tante rivalità che dividono i numi del paganesimo, l’uomo che si sforza di tutti conciliarli dee necessariamente incorrere della disgrazia di alcuno di essi. Il sarcasmo sta bene in bocca alle scaltrite Sirene.
  3. Senza dubbio, l’ottavo pianeta. Kreutzer pretende che i sette Cabiri corrispondano ai sette pianeti: ciò essendo «l’ottavo a cui