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24 cenni su la vita

si riferiscono alla prima epoca poetica di Goethe: altri lavori, come l’Ifigenia, il Tasso e l’Egmont si riferiscono alla seconda epoca, di cui qui tenemmo parola. Il Faust, creazione sublime, è un’opera drammatica diretta a snudare quello scetticismo distruttivo, e quella gigantesca potenza della filosofia del dubbio, il di cui risultato è la disperazione ed il nulla. A misura che Goethe progrediva negli anni, una speranza più mistica e consolante s’insignoriva dell’animo di lui. Una terz’epoca incomincia a questo punto della sua vita: è questa l’epoca della sua vecchiezza. I colori del poeta diventano più soavi e più eterei; ogni ricordanza di terrene passioni sembra che da lui s’allontani. Egli scrive allora le Memorie intorno alla sua vita, Memorie censurate per la soverchia famigliarità di stile: egli compone poesie tenere e graziose, saggi di estetica notevoli per profondità e per calma di pensiero, l’Intermezzo di Faust, di cui già parlammo, e la continuazione di Meister col titolo di Wanderjahre, bizzarro frammento ancor più enigmatico pe’ suoi lettori dello stesso Lehrjare o l’Alunnato di Wilhelm.1

Dal suo paesetto volgare ed agreste d’onde Wilhelm trasse l’istruzion sua intorno a tutto ciò che vi ha di utile nella vita, egli passa in una nuova regione, nella regione dei simboli e delle allegorie. La prima di queste opere ci presenta i casi volgari della vita; la seconda ci rivela la prospettiva delle idee religiose e morali. Aerea utopia, ma di un grande significato, essa è pel secolo decimonono presso a poco ciò che la Regina delle Fate fu pel secolo decimosettimo.2 Trasparenza e leggerezza formano la tessitura di quest’opera: una sensatezza virile ne costituisce l’orditura. Si trova in essa un misto di gaiezza e di purità,

  1. Wanderjahre significa anni di viaggio: Lehrjahre anni d’alunnato. Il Wanderjahre corrisponde al viaggio, o giro per la Francia che usano fare gli artigiani francesi.
  2. Taery Ozueen, poema di Spencer.