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22 cenni su la vita

sue abitudini. Là vengono a far convegno un filosofo scettico per nome Serno; un mercante di corte vedute, detto Werner; degli uomini di mondo la cui mente pur culta si rifiuta a tutte le illusioni del misticismo, siccome lo sono Lottario e suo zio; una civettina briosa e cascante, appellata Filina; un filarmonico cieco ed entusiasta; finalmente una creatura che sembra starsi sospesa tra i limiti dell’ideale e del reale, la giovane Mignon. Frammezzo a questi personaggi che rappresentano, per così esprimerci, tutti gli anelli della catena sociale, dal più vil prosaismo al misticismo più etereo, trovasi il povero Wilhelm. È questi l’artiere, è Goethe: egli fa il suo alunnato: s’istruisce nella conoscenza del mondo e degli uomini: egli vede come in questo inmenso quadro trovino la lor picchia le indefinite varietà umane; come delle mezze tinte quasi impercettibili accostino gli uni agli altri i colori più opposti, e questi gli separino dai più vicini: egli studia il mutuo loro riflettersi, e le complicate loro influenze; egli impara a conoscere che la bontà dell’Altissimo racchiuder seppe sotto umili spoglie germi di felicità, di grandezza e di speranza. Tutto e nel mondo e nella società acquista ai suoi occhi un’importanza ed una significazione profonda. Nei mimici giocherelli dell’infanzia travede il nascere e lo svilupparsi delle arti, in que’ loro fantocci trova una lezione d’arte drammatica; nelle querele e nelle amicizie villerecce coglie sempre nuove rivelazioni dell’animo umano. Egli crede, medita, spera, ha fiducia in Dio.

Il prodigio operato dall’ingegno di Goethe fu quello di aver mischiato tutti questi caratteri senza confonderli: fu quello d’avere con un felice uso di mezze tinte e chiaro scuri trasformato questa scena, tanto mutabile, varia e complicata, in un tutto splendido ed armonico. In questo suo lavoro, come nel mondo che abitiamo, tutto è contrasto, ma nulla si urta: un trapasso insensibile riconcilia, per così dire, fra loro le dissonanze più opposte. Faccende, meditazioni, passioni, sogni, chimere, illusioni, infanti-