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metatesi di Lahab « la fiamma » ed Al bidona è
Albo-Don « la fiamma bassa ed inferiore, » giacché
nel prossimo monte detto Piano di Senese, che in
ebreo vale « Fango di Fuoco » parrebbe dovesse
esistere la fiamma superiore di un altro vulcano ».
Ora, con tutto il rispetto dovuto alla persona del
dotto e geniale calabrese, non possiamo accettare
Petimo proposto e vogliamo piuttosto ravvisare in
Arbiduna un derivato della voce latina « Aibidus »
(propagginato) da albus (alb) ), di color bianco, vivace,
con una desinenza non infrequente nella toponomastina
latina e neo-latina, come Cremona, Tortona,
Altona, ecc. per indicare qualche accidentalità del
terreno su cui sorge il paese, o per dir meglio per
denotare il colore delle rocce calcaree del villaggio.
Ed è da confrontarsi coi nomi della geografia italica.
Alba = la cittadella bianca, Albula (fiume).
Albium (Albenga) — Albia (Elba) — Albanum, Albiona,
come Terralba e Torralba nella Sardegna, ecc.
Ajéllu — Ajello. Il Padula crede che Ajello o Agilla
sia derivato dal nome ebreo lia-ggil che significa « orbis »
cioè che è rotondo, ciò che fa cerchio, perchè quest’an