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— 81 — metatesi di Lahab « la fiamma » ed Al bidona è Albo-Don « la fiamma bassa ed inferiore, » giacché nel prossimo monte detto Piano di Senese, che in ebreo vale « Fango di Fuoco » parrebbe dovesse esistere la fiamma superiore di un altro vulcano ». Ora, con tutto il rispetto dovuto alla persona del dotto e geniale calabrese, non possiamo accettare Petimo proposto e vogliamo piuttosto ravvisare in Arbiduna un derivato della voce latina « Aibidus » (propagginato) da albus (alb) ), di color bianco, vivace, con una desinenza non infrequente nella toponomastina latina e neo-latina, come Cremona, Tortona, Altona, ecc. per indicare qualche accidentalità del terreno su cui sorge il paese, o per dir meglio per denotare il colore delle rocce calcaree del villaggio. Ed è da confrontarsi coi nomi della geografia italica. Alba = la cittadella bianca, Albula (fiume). Albium (Albenga) — Albia (Elba) — Albanum, Albiona, come Terralba e Torralba nella Sardegna, ecc. Ajéllu — Ajello. Il Padula crede che Ajello o Agilla sia derivato dal nome ebreo lia-ggil che significa « orbis » cioè che è rotondo, ciò che fa cerchio, perchè quest’an