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ABBRITTARE v. intr. abbronzare, bruciare lentamente — abbrucciacchiare (a Morano — nel territorio di Castrovillari — abbilittare) — Riferito a bestie, andar via, fuggire, ma in tal senso meglio « sbrittare » Nel primo significato, crede l'Accattatis, Dorsa lo fa derivare da φρύττειν (?), forma di φρύγειν (?) con lo scambio di φ in b e con l'a prostetica. Siamo invece d’opinione che, nonostante la parentela del greco cppóyetv con il latino frigere, la voce calabrese come l’italiana risalga al pp. frictum di frigere, donde l’intensivo * frictare = it. frettare — scopare, forbire (cf. fr. frotter) e da questo probabilmente frétta sf. — prestezza, brama o bisogno di far presto una cosa, e affrettare trans — fare checchessia con maggiore prestezza accelerare, anticipare, rifles. — darsi fretta. Abbuffare — Abbufficare — enfiare, gonfiare, intimpanire. Non dal lt. bufo-onis — rospo, rana, ma dal suono buf — che in varie lingne è usato come iuteriezione e significa soffio e colpo e poi gonfiare, per l’analogia del concetto di soffiare con gonfiare. Abbunnare, v. intrans. — far nodo alla gola e dicesi del cibo che si attraversa alla gola ed impedisce il respiro — lt. abundare = straripare, traboccare scorrer sopra, uscire.