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XVII
Ad Angiola Giorgieri nata Brunetti
Donna gentil, che, di alterezza schiva,
dell’arti belle il tempio orni di rose,
e alle utili dei saggi opre famose
tessi ghirlande al patrio fiume in riva;
col nero ciglio, che la speme avviva,
in cui le sue quadrella Amor ripose,
volgiti dove la tua man compose
emuli serti dell’industria argiva.
Mira le tue speranze, e far ritorno
in questi lidi il prisco onore, e a noi
l’ombre degli avi festeggiare intorno.
Possa il destino nei decreti suoi
compir miei giusti voti, e possa un giorno
render cari alla patria i figli tuoi.
XVIII
Ad Antonio Lei
Epigramma
Della fortuna, sia contraria o destra,
se brami esser signore,
rendi soggetti alla ragion maestra
ira, interesse e amore.