185dell’arti del pensier le mire occulte,
scritte a esempio dei popoli futuri.
Al compier del suo giro annuo dimostri
all’universo il sol l’esatto, e l’uso
dei tributi e dei dazi. Ogni ventennio 190dei cittadini additi il lustro, il censo
dei privati e del pubblico palesi,
delle terre il prodotto e dell’industria
sicuro accenni l’utili scoperte,
delle man l’opre insigni e della mente; 195né, d’un falso pudor vano trastullo,
numerando i vantaggi, asconda i danni.
Guida l’uom l’abitudine, degli usi
sono il prodotto le nazioni, e denno
il carattere proprio ai lor costumi; 200della vita civil son gli elementi,
d’una privata e pubblica concordia
il cemento, i costumi. Abbian la norma
da invariabili leggi istitutive.
Sian figlie queste di natura, a gradi 205sviluppino, com’essa, e rendali forti,
equilibrando coi bisogni i mezzi,
ed il corpo e la mente. Ai genitori
dell’infanzia la cura ed i precetti
donin gelose: cedano, sagaci, 210di fanciullezza e adolescenza gli anni
pieghevoli, alla patria, egual e certa
maestra di diritti e di doveri:
d’ambe le etadi la custodia solo
serbino alla paterna tenerezza. 215Mentre formano sagge a un’arte e all’armi
ogni mano, e ogni mente al vero e al giusto,
concedano, compiuto il quarto lustro,
all’educata gioventude il dritto
di cittadino attivo e la soave 220facoltá d’esser madre o d’esser padre;
dian all’amore e alla virtú la scelta
libera in faccia ai magistrati, e a questi
dei registri la cura, ove si serbi
dei maritaggi la memoria, il nome