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con forza ignota la proterva fronte
riverente, incurvando, alto percosse.
Freddo sudor per le crescenti membra
115tinse d’orrore l’indurate carni,
le tese braccia si piegâro in arco,
chino sul petto e fra le spalle involto
quasi il collo si ascose, e fitte in terra,
gementi al peso, vacillãr le piante.
120Sul caro soglio della nuova grotta
Ellera corse, ed abbracciando il freddo
inanimato sasso, ecco si sente
crescer le braccia e le nervose gambe
ricercare il terren, slungarsi il corpo
125assottigliato, e torcersi vagante
per le vie della rupe. Ascoso il capo
entro di pietra bipartita cinge
invida scorza, e le latebre spia
dell’occulta spelonca: ecco si veste
130di verdi fronde, e lussureggia errante
oltre il confin del sasso, e lentamente
scorre ambiziosa, e dei vicini lecci
s’avviticchia mordendo alle cortecce.
Giá degli amanti sovra Tl'orme incerte
135giungea Lirin, quando nel sen pietoso
di fosca nube si celò la dea,
ed al dolente genitor nascose,
col nato sasso e le nascenti foglie,
la provocata sua giusta vendetta.