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libro primo 27

XVI

Per l’apertura

della nuova accademia delle belle arti
eretta in Firenze nel 1784

     Al suon della minaccia,
desto dal sonno in cui giacea sepolto,
il Batavo si allaccia
l’elmo e ricopre la vergogna e il volto.

     5S’affretta, d’armi gravido,
della Schelda contesa in su la sponda,
e di catena pavido
gli argini rompe e le campagne inonda.

     L’occhi cerulee scendono
10cesaree squadre alla fiamminga terra:
l’ire dei re si accendono,
e s’inalza europeo nembo di guerra.

     Desta il Franco magnanimo
vicine pugne e le contese affretta,
15nutre l’Anglo nell’animo
dei ceduti trofei muta vendetta.

     Al batavico rischio
il canuto Prussian sprezza la pace,
spinge nordico fischio
20le russe vele e ne paventa il Trace.

     Schiude di Giano il tempio
l’adriaca donna in bellicosi carmi,
pende al materno esempio
il sardo regnator, dubbio nell’armi.