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262 scherzi

XXXII

A Nerina

che poneva la felicitá in un indolente platonismo.

     Fugge con noi volubile
la verd’etá, Nerina,
ed i piaceri fuggono
quando l’etá declina.

     5Lascia color, cui gelidi
gli anni cangiâro il cuore
(rimedio estremo a un misero),
filosofar d’amore.

     Pigro silenzio tacito,
10per il Liceo sen vola,
e inonorata polvere
ha di Platon la scuola.

     Scolte per man di Socrate,
regnan le tre sorelle
15ne’ mondi filosofici
del gallo Fontanelle.

     Sparsa di rose e florida
è la romita via,
per cui si puote giungere
20al tempio di Sofia.

     Folle è colui che negasi
la fortunata pace,
ed indiscreto credesi
d’essere suo seguace.