Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
scherzi | 225 |
25Ha il genio il fischio e ai docili
vezzi il lavor comparte:
altri le vele allentano,
altri sciolgon le sarte.
Erra la gioia garrula
30sovra la sponda, preme
i remiganti, l’opera
ferve, la ciurma freme.
A gara i geni cantano:
— Sul mar regna Cupido! —
55— Regna Cupido! — querula
l’onda risponde e il lido.
Giá da lontan salutano
le desiate mura,
ove il destin di Fillide
40hanno le Grazie in cura;
Fille, cui brune scendono
sul colmo sen le chiome,
che dalla pafia Venere
solo distingue il nome.
45Quando nemica scopresi
nave, cui pinge il rostro,
grave d’argento, il tirio
folgoreggiar dell’ostro:
l’alte bandiere additano
50e la fulminea proda,
che in quella i figli albergano
della volubil moda.
Sotto la prora altissima
Proteo di cento forme
55l’onda divide ed agita
il cheto mar che dorme.