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scherzi 209

IX

Per malattia dell’autore

Al matematico Pio Fantoni.

( 1779 )

     Morte, mi attendi al varco,
e ferreo stral dall’arco
tenti scoccarmi al cuor!
     Giá il fatal nervo tendi,
5sospendi, oh Dio! sospendi
il braccio feritor.

     L’ottavo lustro ancora,
per me, dal carcer fuora
del tempo non uscì.
     10Deh, con un colpo infame,
deh, non troncar lo stame
de’ miei fuggenti diì!

     Segno sarò piú tardo,
non paventar, del dardo
15che tu mi vuoi vibrar.
     Poco tardar che nuoce?
Tutti la stigia foce,
tutti dobbiam varcar.

     Ma tu mi guardi e ridi!
20Forse, crudel, deridi
l’inutil mio dolor?
     Sazia l’ingorda sete;
ma non vedrammi Lete
preda del tuo furor.