Pagina:Fantoni, Giovanni – Poesie, 1913 – BEIC 1817699.djvu/195


scherzi 189

VI

La curiositá punita

Alla lucciola.

(1778)

     Dove corri, forosetta
luccioletta
innamorata?
Non ti avvedi, sconsigliata,
5che d’amor le fervid’opre
il tuo lume altrui discopre?

     Mira come quella rosa,
giá vezzosa
verginella,
10or è madre, e non par quella
che fu cara il giorno avanti
ai conviti ed agli amanti.

     Quell’erbetta, che dal vivo
raggio estivo
15si copriva,
or, chinandosi lasciva,
stringe al seno turgidetto
un tremante Zeffiretto.

     L’aura lieve bacia l’onda,
20e la sponda
morde il rio;
langue il fior, che scosso aprio
le dipinte umide spoglie,
si carezzano le foglie.