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LIBRO PRIMO
I
Al fonte di.....
(1779)
Garrulo fonte che tra l’erbe e i fiori
corri col piè d’argento,
di cui nei curvi limpidetti umori
bagna le penne il vento:
5tu le membra al mio ben lavi con l’onda
ed a baciar ti arresti;
io seggo intanto su l’amica sponda
a custodir le vesti:
tu degli estivi sitibondi ardori
10io dal languido tormento
e le ninfe difendi, ed i pastori,
ed il lascivo armento.
Cresce, a te sacro, nella nostra greggia
capro che rode a pena
15il citiso frondoso e pargoleggia
su la materna arena:
ha grigio, quasi nebbia, il ventre e il fianco;
croceo monil gli adorna
il nero collo, e lussureggia bianco
20fra le proterve corna.