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18 teoria generale

II. E se si diminuisce l'antecedente, ovvero si aumenta il conseguente, la proporzione decresce:

III. Se poi ai aumenta l'antecedente, e nel tempo stesso si diminuisce il conseguente, vieppiù cresce la proporzione:

IV. E se si diminuisce l'antecedente, e nel medesimo tempo si aumenta il conseguente, vieppiù decresce la proporzione.

Corollario XXI. — Se le due proporzioni sono eguali, e il conseguente dell'una è uguale al conseguente dell'altra, anche gli antecedenti daranno eguali; e se gli antecedenti sono eguali, vi sarà eguaglianza anche ne' conseguenti.

Imperocchè nella prima ipotesi di eguale a , se la non fosse eguale alla , sarebbe maggiore, o minore di essa d'una differenza, che si chiami , e sostituendo invece di sua eguale, ed in luogo della sua pretesa eguale , si avrebbe ; ma pel corollario XVII è minore, ovvero maggiore di ; adunque due proporzioni sarebbero eguali insieme, e disuguali tra loro, il che non può essere pel corollario XV; adunque la non è maggiore nè minore della , e conseguentemente è ad essa eguale.

Nella seconda ipotesi di eguale a , chiamando parimente la differenza tra i conseguenti , e , quando si volessero spporre disuguali, e surrogando in cambio della sua pretesa eguale , come pur ponendo in vece della sua eguale , avrebbesi , ma pel corollario IXI, è maggiore, ovvero minore di ; adunque due proporzioni sarebbero di nel nuovo eguali insieme, e disuguali tra loro, e non potendo ciò essere pel corollario XV, dee conchiudersi, che non è minore, nè maggiore di , e che per conseguenza gli + eguale.

Questo corollario comprende ambedue le parti della proposizione IX del V libro d'Euclide, mentre gli antecedenti, e i conseguenti che sono i medesimi, si considerano come grandezze eguali.

Assioma IV. — Un tutto, moltiplicato per qualsivoglia numero, è uguale a tutte le parti del medesimo tutto moltiplicate ad una ad una, e per lo stesso numero.