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prefazione al trattato delle proporzioni 3

nistra in ordine alla natura oscurissima di quella sorta di grandezze, che si chiamano Immaginarie pure. Se debbono aver lode quei nocchieri, che scuoprono strade differenti dalle praticate per navigare ai remoti paesi, sperar mi giova, che il mio novello Algoritmo sia per meritarmi il favore degli Analisti; perchè apre loro un cammino diverso dal comune, e valevole a condurli con pari felicità nelle Matematiche. Altro non mi resta ad esprimere per dar qualche idea dell’opera, che esponga agl’intendenti; lascio ad essi tutto il diritto, che loro compete, per giudicarne, e solamente desidero, che la medesima riesca di profitto agli studiosi delie più solide scienze, poiché questo è l’unico motivo, che mi à indotto a produrla, e a pubblicarla.




Significazioni di alcune note, ed espressioni.


Il segno significa più, cioè addizione, v. g. significa cioè l'aggregato di ed l'aggregato di , e così, ec.

Il segno significa meno, cioè sottrazione, v. g. significa , cioè quello, che risulta sottraendo , e esprime ciò, che proviene sottraendo dall'aggregato di .

Il segno denota , che l'espressione, la quale è scritta gra le due parentesi, va considerata con particola distinzione; v. g. significa l'aggregato di , e di ciò che risulta sottraendo . L'uso, che si questa snota si verrà facendo, ne farà meglio comprendere il significato.

Il segno doppio significa in una sola espressione più, ovvero meno, cioè significa più, se si fa valere il segno , e significa meno, se si fa valere il segno ; in somma il segno serve per racchiudere i due casi del più, e del meno in una sola espressione, v. g. significa nel primo caso l'aggregato di , e nel secondo caso esprime ciò, che risulta dal sottrarre .

Similmente il segno doppio significa in una sopla espressione, meno ovvero più, ec.

Il segno denota, che ciò, che gli sta sritto avanti, è uguale a ciò, che gli sta scritto dopo, v. g. significa, che è uguale a , ed significa, che oltre l'essere eguale a , anche è uguale a