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Addì 2 dicembre 1747.
Il Rev.mo Sig. Giannantonio Sigonfredi, Canonico della Cattedrale di Pesaro, e professore di matematica, veda, e riferisca.
Giambattista Passeri, Vic. Gen.
Ho veduto d’ordine di Monsignor Illustrissimo Vic. Gen. di questa città l’opera compresa in due tomi, il titolo della quale è il seguente: Produzioni Matematiche del Conte Giulio Carlo di Fagnano, Marchese de’ Toschi, e di Sant’Onorio, ecc. e non solo non vi ho letta cosa alcuna, che ripugni a’ buoni costumi, al rispetto de’ principi, ed alla purità de’ dogmi cattolici, ma anzi ho trovato, ch’essa contiene speculazioni profonde nell’Algebra, nella Geometria, e segnatamente nella scienza delle Curve, e che di più vi sono inserte delle nuove scoperte fatte dall’Autore, e tra queste l’invenzione del nuovo Algoritmo con leggi diverse da quelle dell’algoritmo comune; laonde non può se non esserne utilissima l’edizione; tanto più che la materia vien trattata con una facilità, e chiarezza meravigliosa, ed atta ad interessare in questo studio tutti gli amanti delle più sublimi, ed utili scienze. Non è questo il primo saggio, che ci dà della sua profonda dottrina questo insigne Scrittore, noto non meno agl’Italiani, che agli stranieri letterati, e riconosciuto da questa nostra provincia per uno de’ suoi più belli ornamenti. Resta ch’egli goda prospera, e lunga vita, acciocchè possa darci il vantaggio di altre sue illustri fatiche a benefizio della repubblica letteraria, e alla gloria del nostro secolo.
Di casa questo dì 8 gennaio 1748,
Giannantonio Canonico Sigonfredi.
Addì 9 gennaio 1748.
Attesa la suddetta relazione s’imprima in quanto a noi, ecc.
Giambattista Passeri, Vic. Gen.
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