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88 ESPERIEN. INT. AGL’INSETTI

curiosità di vederne la prova co’ propri occhi; e non ebbi fortuna mai di poterne vedere nè pur una ritornare in vita, ancorchè ostinatamente facessi infinite volte replicarne l’esperienza; laonde, avendo ancor letto in Eliano, in Plinio, in Isidoro ed in molti moderni che questi stessi animaletti, affogati nell’acqua o in altro liquore, a’ raggi del sole ed al tiepido calor delle ceneri si ravvivano e da morte a vita ritornano, per certificarmene, in un vaso di vetro ammezzato di acqua fatta freddissima col ghiaccio feci mettere otto mosche dell’ordinarie; in capo ad un’ora e mezza trovai che una di quelle era andata sott’acqua nel fondo del vaso, ed una delle galleggianti si movea qualche poco e dava segno per ancora di esser viva, l’altre sette parevano tutte morte; le cavai dell’acqua e le posi al sole, ed appena fu passato un mezzo minuto che due cominciarono a muoversi ed indi a un momento se ne volarono via; dell’altre sei, quella che era andata al fondo dell’acqua, insieme con tre altre delle galleggianti, in capo a tre minuti o poco meno cominciarono a dar segni di vita, movendo le gambe e cavando fuora la lor proboscide, ed anco rivoltolandosi, quasi volessero volare; ma poco dopo si fermarono morte da vero e più non si mossero, siccome non si mos-