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80 | ESPERIEN. INT. AGL’INSETTI |
Per dire tutto quello che ’ntorno agli scorpioni esperimentando ho veduto, ell’è una novella da vegghie puerili quella che dicevano alcuni appresso di Plinio, che gli scorpioni morti bagnati col sugo dell’elleboro bianco si ravvivino, e che, legando dieci granchi di fiume ad un mazzo di bassilico, tutti quanti gli scorpioni che sono in quel luogo si radunino intorno a quel ridicoloso incantesimo; e se vi si radunassero, farebbe loro il mal prò, narrando Avicenna che cert’uni stimarono verissimo che quando il granchio s’accosta col bassilico allo scorpione, lo scorpione cade improvvisamente morto,
il che avendo io trovato falsissimo, passai ad altre esperienze; e feci ammazzare una mezza libbra di scorpioni, e postala al sole in vaso di vetro aperto, in breve tempo inverminò; ed i vermi si trasmutarono al solito in uova nere, dalle quali, passato che fu il decimoquarto giorno della loro trasformazione, nacquero altrettanti mosconi listati di bianco. E perchè il padre Atanasio Chircher avea detto nel libro duodecimo del Mondo sotterraneo che, per esperienza pro-