nalità è nella religione, nella lingua e nella letteratura. Essi diedero l’indirizzo a tutto il periodo poetico, che fu il più lungo della civiltà greca. Il loro nome fu pure rispettato e caro per tutto il periodo scientifico che successe a quello. Essi infatti furono i sagaci ordinatori e i pittori ingegnosi di tutta la sapienza tradizionale antichissima involuta nei miti, monumenti preziosi là dove ogni altro monumento tace. Quell’ampio materiale aspettò l’azione sceveratrice della scienza; schiuse la via alla scoperta delle leggi di ciascun elemento che vi si contiene, contribuì in massima parte a creare la linguistica, la critica storica, la scienza moderna insomma, che considera le idee e i fatti non come scopo della cognizione, ma come mezzo di risalire alle supreme loro ragioni.