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chie di queste paionmi eseguite su temi scolastici nel tempo infortunato, in cui comincia il divorzio tra pensiero e parola, tra natura ed arte.

Nulla di più facile, che un retore desse ad un suo discepolo il seguente tema: Sostituire un’altra similitudine a quella dei due macigni dello Scudo d’Ercole. La fantasia del discepolo ricorrerai cinghiale alle prese col cacciatore, a due leoni, che si contendono una cerva, a due avoltoi, che si contendono un capriolo. Dissi male la fantasia del discepolo, doveva dir la memoria, dacchè il fondo di quelle similitudini è tolto ai poemi omerici. La caratteristica di quel periodo letterario è l’esercitare impunemente il diritto di pirateria nelle opere, alla cui altezza l’ingegno spossato non sa elevarsi.

Ma ciò che prova meglio l’interpolazione è quel che segue alle prime due similitudini. Infetti inutile era al poeta il cenno della stagione, in che la lotta avvenne. Il tema scolastico sarà stato: Quando avvenne lo scontro fra Cigno ed