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sviluppa da essa, e che tutto penetra, scalda ed avviva, le creazioni si succedono con certo ordine e norma, sicchè la loro ragione non può sfuggire all’attenzione del pensatore.
Esse muovono da un concetto confuso della prima elaborazione della materia, e si hanno le formazioni di carattere e di forme immani. Il Chaos nel travaglio del suo primo sviluppo dà gl’ingenti suoi parti: Urano, che si stende ampio sul seno della terra, quindi i Monti, i Centimani, i Ciclopi. È il periodo delle creazioni mostruose degli elementi, che sorgo pò distinti da un gran tutto, il quale uscendo dalle condizioni caotiche si organizza: elementi sorprendenti in sè stessi, e nella loro lotta: terra ferma ricca di vegetazione, ubertosa, fecondissima nutrice, e salda sede d’uomini e numi; distesa di mare ondeggiante e sterile, tempesta e calma, firmamento luminoso e buio d’abisso. È un pretto naturalismo, da cui nessuna nozione di stabili leggi ancora s’irradia