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dei loro sacri luci: la forma era sorvissuta alla sua ragione.
XII.
I miti adunque sono l’apoteosi del naturale e dell’umano. Tali i miti di tutte le religioni panteistiche, di cui la più gaja, la più interessante è la greca, siccome quella che s’immedesima con una storia stupenda per avvenimenti e monumenti di genio. Nè dovea essere altrimenti. Non v’ebbe popolo, che sortisse da natura un’imaginazione sì splendida e feconda come il greco, imaginazione fervida, ma serena come il cielo delle sue isole incantate, non vi ebbe popolo, che godesse d’una più libera e più gioconda espansione di vita. Come la natura universale offre infiniti fenomeni, in ciascuno dei quali vedesi agire una forza speciale; così presso i Greci la divinità dei sistemi monoteistici perdesi frastagliata in una minuta analisi, di cui ciascun elemento costituisce una