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popolo mise profonde radici, e di cui la civiltà moderna stenta ancora a svellere gli ultimi avanzi.
VIII.
Teogonia.
Prima di dare i lineamenti generali della materia intricata contenuta in questo poema, la cortesia del lettore mi permetta di esporre brevemente alcune considerazioni. Nelle quali non pretendo già svolgere una dottrina sui miti, ma sfiorarne solo quel tanto, che si acconci al mio intento. Del resto quel campo è oramai mietuto da ingegni valenti. Restano sì alcune questioni ancor da risolvere in modo decisivo; ma il tentarne la prova, quando pur me ne sentissi lena bastante, mi porterebbe fuori di via: intento mio è solo quello di far conoscere, se pur riesco, la mente di Esiodo.