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dubbio spandeva la minima nube a turbare la fronte e l’anima del credente riposante nella fede dei suoi Dei, come sull’origliere fidato dei suoi sonni.
Del resto i precetti morali contenuti in questo poemetto sono antichissimi. Essi passarono per la tradizione orale attraverso molte generazioni, e costituirono come il fondamento della primitiva filosofia pratica dei Greci. Molti poi di questi precetti, come pure degli altri di natura economica, erano già passati in proverbio, e come tali continuarono per tutto il periodo dei poeti gnomici, dopo il quale divennero sorgente di citazioni a filosofi e moralisti.
La seconda parte di questo poemetto contiene una dottrina sulla scelta dei giorni, nei quali si hanno a intraprendere e compiere determinate operazioni e lavori. Siffatta dottrina è fondata su tradizioni vetustissime, che davano a ciascun giorno un carattere fausto o sinistro, dottrina superstiziosa, che presso ogni