Splendidi doni le facean, sì bello
Avea il sembiante....
XIV.
Quelli che innanzi gían celâr la teda....
XV.
Di Nuto sotto i piè mormora il suolo.13
XVI.
A se stessi gran pena....14
XVII.
E Stratonice dal bel cinto il grembo
Ebbe grave, ed Eurito al sole diede,
Giocondissimo figlio in sua magione;
E onde nacquero e Laio e Clitio, e Ifito
Marzio rampollo, e il pari a un Dio Tosseo.
Del Pilon Nobolide indi la prole
Antiope diè alla vita ultimo germe
Iolea dal biondo crine....
XVIII.
Ben mille volte venturoso e mille,
Eacide Peleo che, in questo tetto,
Felice un sacro talamo conscendi!15