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     Campeggia sui gorgonei orridi capi.
Due fronti di guerrier pugnano in campo,
     Gli uni a svïare dalle patrie mura
     E dai cari l’eccidio, avidi gli altri
     Di stragi e prede. Caddero già molti,
     Pur combattono i più. Dagli ardui spaldi
     Par levino le donne acute strida
     Laniandosi lo gote, e paion vive,
     Opra del gran vulcano. I curvi vecchi
     Fuor delle porte stannosi ristretti
     Levando al ciel le palme, trepidanti
     Dei figli lor che pugnano tenaci.
     Dietro i guerrieri stridule rignando
     Con gialli denti, crude, orride, truci
     Fra lor le Cheri insanguinate han guerra
     Sui caduti, di berne il cruor nero
     Cupide tutte. Gli spietati artigli
     Gettan sul primo in lor balia venuto
     Spento o morente sanguinoso, e l’alma
     Travolta è fra le nere ombre dell’Orco.
     Inebriate d’uman sangue a tergo

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