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quale opinione avrebbe conferma nell’autorità di Plinio il vecchio ed in quella dei marmi cronologici di Paro, che si conservano ad Oxford, se tali autorità non fossero ora giustamente sospette: perocchè Plinio si fa per lo più l’eco della voce altrui, e i marmi di Paro perdettero quasi ogni importanza dopo le martellate della critica del Boek.

Sorge però naturale la domanda: V’è una ragione, per la quale siffatte tradizioni acquistano a poco a poco carattere di verità nel giudizio degli uomini? Certo v’è. Il primo addentellato ad un edifizio d’errori è sempre l’ignoto. Così al posto del vero sorge la favola, che ne assume la sembianza. La mente ha bisogno di credere: la negazione per essa è uno stato di violenza. Accanto a Omero vide la Grecia sorgere Esiodo, pur grande ed ammirato. Mancando dati precisi del tempo in che egli visse, e della patria in che nacque, era naturalissimo il ravvicinamento, e se ne