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Dall’Eliconie Muse il canto muova,
Dive dell’olezzante, erto Elicona,
Che coi leggiadri piè menano danze
Alle muscose fonti e all’ara intorno
Di Giove onnipossente. E del Termesso,
Dell’Ippocrene e del divino Olmeo
Bagnate all’onda il delicato corpo,
Nel sonno le vid’io comporsi a coro
Vezzoso e caro all’Elicona in cima
Instancabili e snelle. Indi movendo
Nell’aër denso della notte avvolte,
E schiuso il dolce labbro, ergere un canto
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