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     Pompeggiano le mandrie: eguali ai padri
     Escono i figli dal materno grembo.5
     Ei lieto d’ogni ben non ha mestieri
     Di fender l’onde, ben lo nutre il suolo.
     Ma il veggente Cronide il suo giudizio
     Appresta a quanti v’hanno empii ed iniqui.
     Un’intera città spesso è distrutta
     Per un sol che malvage opere ordisce6
     Giove manda dall’alto orrida pena
     Fame e contagio, e il popolo perisce;
     Fa sterili le donne, orba le case
     D’abitator l’Olimpio Dio; talora
     Degli empi grandi eserciti distrugge,
     Le mura o i legni in mare affonda.
Ed anche vi pensate, o regi, a questo
     Alto giudizio. Perocchè gli Eterni
     Son presenti ai mortali, e segnan quelli
     Che ponendo in non cale il lor corruccio
     Con ingiusto piatir fannosi guerra:
     Chè a mille a mille sull’altrice terra
     Dispensò Giove all’uom custodi eterni,

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