anni fui cieca?... — Ecco le genzïane
cilestri, e il fior di menta, e il fior di maggio-
-rana, e il timo e il ranuncolo selvaggio, 28e le viole dalle facce umane:
ecco i fiori di frutto, ah, sì leggeri
che a un soffio cadono, e già gonfio è il seme
di sotto; e l’eliotropo aureo, che teme 32la notte, e volge al sole occhi e pensieri:
e le rose di carne, di dolcissima
e tenue carne, che, a mangiarla, in succhi
d’amore si trasforma; e nivei mucchi 36di tuberose, e grappe di narcissi:
e il cupo verde delle felci, e i pallidi
grigi de le betulle, e le incorporee
trine del capelvenere, e le arboree 40glicinie, e le palustri emerocallidi....